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Certificato di Proprietà Elettronico

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Certificato di Proprietà Elettronico

On 20 Ottobre, 2015, Posted by , In BLOG, With No Comments

CDP digit

Dal 5 ottobre 2015 è stato abolito il Certificato di Proprietà Cartaceo, ovvero questo :

CDP-2

Chi non lo sapesse il CDP serve per poter effettuare il passaggio di proprietà di un’auto usata e viene rilasciato al momento dell’immatricolazione . 

Negli ultimi anni è stato molto utilizzato per il passaggio di proprietà da privatista: il più economico, rapido e facile metodo per vendere e acquistare un usato. Ci si reca in qualsiasi comune di fronte ad un ufficiale comunale che certifica mediante una marca da bollo da 16€ la veridicità della firma che viene apposta dal venditore attestante il passaggio di proprietà. Il compratore ha tempo 60 gg solari per recarsi al PRA a lui più comodo per registrare i dati del nuovo proprietario sul libretto di circolazione. 

Un metodo facile, semplice ma principalmente veloce ed economico che sicuramente non a tutti andava bene, in particolare alle agenzie ACI di pratiche auto che hanno visto calare, i passaggi di proprietà presso di loro.

Vedi anche l’articolo del Blog di Io Guido Io Decido “Passaggi di proprietà Il Lato oscuro per i privati” .

Ora L’ACI cosa si è inventata per rendere la vita ancora più complicata ai privatisti e tornare a far guadagnare le agenzie di pratiche auto? 

Il CDP Elettronico! Pubblicizzato come metodo innovativo che rispetta l’ambiente ed evita al proprietario di perdere il documento cartaceo… peccato però… che non consente più al privato di vendere l’auto ad un compratore che decide di eseguire l’autentica della firma presso un qualsiasi comune. 

CDP digit 2

Infatti, non avendo più un pezzo di carta dove apporre la firma che attesta l’avvenuta vendita non è possibile utilizzare questo metodo, che ricordiamo era stato approvato dalla legge per facilitare la compravendita tra privati! 

E’ ancora possibile ottenere, a pagamento, una copia cartacea del CDP, ma bisogna recarsi al PRA ( pubblico registro automobilistico) e farsela stampare. A questo punto è inutile recarsi al comune e tanto vale procedere al passaggio immediato presso il PRA … tanto siamo già lì ! 

I funzionari degli sportelli PRA intervistati non sanno cosa rispondere in merito e presumono, ripeto presumono, che in un futuro relativamente imminente, i comuni vengano dotati di moderne tecnologie per effettuare la firma digitale che permetterà di autenticare la firma sul CDP elettronico. La marca da bollo ? L’aggiornamento del CDP sarà immediato ? Chi inserirà i dati nel CDP elettronico, il messo comunale ? Tutte domande a cui ancora nessuno è stato in grado di dare una risposta ! 

A detta dell’ACI il Certificato Digitale è, infatti, il primo passo di un più ampio progetto che si chiama Semplific@uto.

L’obiettivo di Semplific@auto è attuare una completa digitalizzazione dei processi di registrazione della proprietà dei veicoli, in applicazione dei principi del Codice dell’Amministrazione Digitale: una radicale semplificazione per i cittadini che aumenterà ulteriormente i livelli di servizio e la sicurezza già garantiti dal PRA.  

Nel frattempo però un servizio all’automobilista è stato tolto e chi si deve adeguare ? 

 

 

 

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